Marco Gianfreda è il fondatore di La Terra di Puglia. Forte di una ventennale esperienza nel campo dell’editoria online e del digitale, ha deciso di trasferire il suo sapere in un progetto personale, mosso dal desiderio di diffondere il suo amore per la Puglia anche ben oltre i confini regionali.

Lo abbiamo intervistato:

Qual è la storia di La Terra di Puglia?

La Terra di Puglia nasce come progetto editoriale volto alla promozione del territorio pugliese. Un piccolo sito, ai tempi acquisito ed inserito nel nostro network editoriale, all’interno del quale spiccavano già diversi progetti di rilievo. Tra questi, uno dedicato alla cucina, Ricettepercucinare.com (diventato poi myitalian.recipes): un ricco database di ricette spiegate, fotografate ed illustrate passo a passo, oggi disponibile anche sotto forma di  comode App per mobile (Android e iOs). 

Ai suoi albori La Terra di Puglia era dunque un piccolo magazine dedicato agli amanti della nostra regione ed ai turisti alla ricerca di informazioni su destinazioni, monumenti, cittadine, eventi e festival….. una sorta di contenitore dove raccontare un po’ di tutto, insomma. Dopo qualche anno, è nata l’idea di abbinare al magazine anche uno shop online, così da dare a tutti, vicini e lontani, pugliesi e non, la possibilità di fare un tuffo nella Puglia più autentica. A partire dalla tavola. Crediamo fortemente nella convivialità come momento cardine della giornata, capace di unire la famiglia sotto il comune denominatore del mangiar bene. 

Quanto conta il legame con il territorio? 

Il legame con il territorio è fondamentale, così come lo è quello con i tanti piccoli produttori locali che credono fortemente nel nostro progetto e nelle potenzialità della rete. Noi sosteniamo loro e loro sostengono noi, in un legame virtuoso volto a valorizzare l’impresa familiare, le metodiche produttive rispettose dell’ambiente e dei cicli della natura, il ritorno ai sapori autentici che sanno di casa, il rifiuto pressoché totale della chimica. Questo è il territorio che ci piace ed i cui frutti proponiamo ai nostri clienti ogni giorno in totale e piena fiducia.

Quali sono i vostri prodotti? Come selezionate i vostri produttori? 

Crediamo fortemente nella bontà della nostra idea e del nostro prodotto, sia esso un olio, un vino, un sott’olio oppure un prodotto artigianale locale. La parola d’ordine è proprio artigianalità, è saper fare e tramandare i saperi di un tempo. La selezione dei prodotti e dei produttori si basa dunque sulla condivisione di questo genere di filosofia. La filosofia del buono e dell’autentico, che nulla ha a che fare con quella del fast food, della grande distribuzione organizzata, delle grandi quantità. 

Avete altri prodotti tipici oltre a quelli alimentari? 

Certamente. All’interno dello shop sono presenti diversi prodotti di artigianato locale, come i tipici piatti con il gallo, stoviglie in ceramica da forno, legumiere, e poi ancora idee regalo come il famoso pumo pugliese e i palloncini in ceramica, molto richiesti come bomboniera o idea regalo.

Qual è il prodotto più venduto?

Da ottobre in poi lavoriamo molto con la regalistica aziendale. Sono molte le aziende che si rivolgono a noi per offrire un pensiero enogastronomico di alta qualità ai loro clienti, fornitori o collaboratori. I privati invece ci chiedono le passate, le frise i taralli pugliesi, i pomodori secchi, ma anche le ceramiche pugliesi.

Fare impresa lontano dalle grandi città oggi è difficile? 

Fare impresa al giorno d’oggi è una sfida ed è un grande impegno. Nulla può e deve essere lasciato all’improvvisazione. Negli anni abbiamo visto nascere e morire tanti progetti simili al nostro ed – a onor del vero – non ci siamo particolarmente stupiti. Il nostro valore aggiunto è stato quello di saper investire i nostri saperi in ambito marketing e digitale in un progetto che avevamo ed abbiamo particolarmente a cuore. Avere un sogno è importante, ma è fondamentale avere anche le competenze per realizzarlo. Quanto alle città, oramai il mondo è talmente digitalizzato e globalizzato, che non vi è angolo del mondo che non sia raggiungibile. Facciamo business dalla provincia e spediamo settimanalmente negli angoli più remoti e talvolta impensabili del mondo, dunque non conta il dove, ma il come. Non a caso oggi il nostro network conta oltre 200 mila visite uniche al mese. Numeri che ci riempiono di soddisfazione e che ci danno la misura di quanto sia possibile fare business con successo dovunque ci si trovi. 

Quali sono i vostri progetti futuri?

Abbiamo recentemente creato una gamma di prodotti a marchio La Terra di Puglia e localizzato lo shop in inglese, francese e tedesco, per incontrare le esigenze di un pubblico sempre più ampio e più multilingua. All’orizzonte, c’è la creazione di un sito ad uso esclusivo dei commercianti: un vero e proprio B2B per portare La Terra di Puglia sulle tavole di un numero ancor più vasto di estimatori dei sapori di Puglia che a noi stanno tanto a cuore. 

 

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Antonio Savarese

Ingegnere gestionale, sono un Project Manager in Enel Italia nella funzione System Improvements. Da piu' di 15 anni svolgo attivita' come giornalista freelance e consulente di comunicazione per alcune...

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