Italian Wine Cup  è il progetto portato avanti dal gruppo DeAngeli che vuole portare il vino italiano al bicchiere e monodose alla conquista del mercato straniero.

L’idea nasce nel settembre 2013 dalla volontà di trovare un punto d’incontro tra tipicità e innovazione e oggi si forgia anche dell’acquisizione del brand Espresso Wine, novità presentata durante la scorsa edizione di Vinitaly.

Si conferma come l’unico produttore di vino in bicchiere in Pet, si tratta di vini di qualità proposti in una soluzione in monodose da 187cl igienica, comoda, pronta da bere, facile da trasportare e rispettosa dell’ambiente. Non c’è nessuna intenzione di fare concorrenza alla bottiglia classica: l’obiettivo di Italian Wine Cup è infatti quello di offrire la possibilità di degustare un vino di qualità in qualsiasi momento della giornata.

Il tutto viene fatto in maniera ecologica, infatti le emissioni di Co2, in fase di produzione sono state ridotte del 75% e la confezione è completamente riciclabile. Particolare attenzione è stata posta nel processo di chiusura ermetica e termosaldata e la tecnologia di sottovuoto all’interno del bicchiere, attraverso l’atmosfera modificata ( la tecnologia è brevettata a livello mondiale) mantengono inalterate le qualità organolettiche del vino.

“È un esperimento per ora, ma contiamo di arrivare già ad 1 milione di bicchieri entro la fine dell’anno”, spiega a WineNews il dg di Ponte Massimo Benetello. I vini, per ora, sono Chardonnay, Merlot e Rosè, tutti Igp Veneto. Ma intanto spopola in Giappone!!!

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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