Sostenibilità, rispetto e famiglia sono i valori che ispirano la produzione della giovane realtà tutta al femminile: da gennaio l’impegno e la passione, che le cinque sorelle fondatrici mettono nel loro progetto imprenditoriale, sono trasmesse al consumatore grazie alla tecnologia blockchain della piattaforma realizzata dalla startup Apio in collaborazione con Var Group

Nasce dalla volontà di dare un volto nuovo all’azienda agricola di famiglia, situata in un lembo di pianura padana tra Veneto e Lombardia e guidata dal padre, agronomo con 40 anni di esperienza, l’idea di Meracinque (https://meracinque.com/), un brand tutto al femminile che produce riso carnaroli classico. Nel 2017, le cinque sorelle Tovo – Margherita, Benedetta, Silvia, Anna e Vittoria – con età comprese tra i 33 e i 23 anni e ciascuna con percorsi di studi e professionali diversi ma una passione comune per il loro territorio e i prodotti di alta qualità, decidono di rinnovare il lavoro del padre, concentrandosi sulla produzione di riso carnaroli micronaturale, ottenuto con un metodo naturale brevettato di origine giapponese. Grazie all’utilizzo di diverse tecnologie dell’agricoltura 4.0, la terra viene nutrita con microorganismi effettivi che prevengono le malattie fungine: dopo un anno di lavorazione, il risultato è un riso molto pregiato e apprezzato per la sua ottima tenuta in cottura.

Un nuovo progetto nell’anno più difficile

Il principale canale di distribuzione di Meracinque è l’Horeca, uno dei più colpiti dall’attuale crisi economica, ma è possibile trovare le confezioni di riso nelle botteghe o sull’e-commerce: “Il 2020 non è stato un anno facile per una realtà piccola come la nostra – spiega Benedetta, la secondogenita che per prima ha deciso di dar vita al progetto Mercinque, abbandonando un impiego nel mondo della moda a Londra – Ristoratori e catering, messi in ginocchio dalla crisi, sono stati costretti a fermare le loro attività: noi non ci siamo perse d’animo e, in vista della ripresa, abbiamo deciso di investire in progetti sostenibili che valorizzassero la qualità del nostro riso e della filiera produttiva“.

Tra i progetti sviluppati c’è anche quello con Var Group (https://www.vargroup.it/), operatore di riferimento in Italia nel settore dei servizi e delle soluzioni ICT per le imprese, parte del gruppo SeSa S.p.a, che, insieme alla startup Apio, nell’ottobre 2020, ha lanciato Trusty (www.trusty.id), una piattaforma di tecnologia blockchain che garantisce la tracciabilità dei prodotti nel settore food. Da gennaio 2021 sul nuovo packaging 100% compostabile di Meracinque si trova un QR-Code, scansionando il quale il consumatore ottiene una serie di informazioni sulla filiera produttiva, dalla semina del chicco al suo confezionamento. “Eravamo alla ricerca di uno strumento che garantisse una tracciabilità chiara e semplificata che fosse funzionale per i processi aziendali e che, al tempo stesso, creasse un rapporto di fiducia autentico con il consumatore, dandogli informazioni su ciò che sta acquistando. La tecnologia è parte integrante della nostra filosofia aziendale e la blockchain era il tassello mancava per chiudere il cerchio” prosegue Benedetta Tovo.

L’amore e il rispetto per la terra comunicati grazie alla blockchain

La piattaforma Trusty utilizza la tecnologia blockchain per ‘introdurre’ il consumatore, istantaneamente e senza intermediari, in uno spazio web creato dal produttore in modo personalizzato mediante il caricamento di documenti, certificazioni, foto, video e contenuti creativi che raccontano i suoi prodotti.

Creando Trusty, l’obiettivo di Apio è stato proprio quello di abbattere le barriere tra consumatore e produttore, come spiega Alessandro Chelli, CEO e co-fondatore della startup: “Collaborare con Meracinque nell’attivazione di questo progetto tecnologico è stato per noi un onore. Abbiamo concepito Trusty come una piattaforma democratica, applicabile anche alle piccole e medie imprese del comparto agroalimentare e Meracinque ne è un esempio perfetto. Ora, grazie alla tecnologia blockchain, queste aziende possono aprire un nuovo canale di comunicazione con il consumatore in modo trasparente e immediato“.

La piattaforma è sviluppata su tecnologia IBM Food Trust, in collaborazione con Var Group che ha creduto subito nel progetto Trusty come spiega Jacopo Romagnoli, Head of Innovation and Startup Ecosystem in Var Group: “Trusty rappresenta una piattaforma strategica per tutte le realtà che vogliono valorizzare un prodotto, raccontando la sua storia e presentando le qualità che lo rendono unico. Con Meracinque è stato amore al primo incontro: cinque sorelle che fanno crescere l’impresa familiare, portandola nella dimensione 4.0 e che creano una narrazione ad hoc per il loro riso, un prodotto simbolo della purezza e delle nostre origini. Tutti questi elementi ci hanno colpito subito e ci sono sembrati uno stupendo banco di prova per Trusty come mezzo per esprimere al meglio le caratteristiche più intime della blockchain: la piena trasparenza e condivisione delle informazioni.

“Quello che mi ha colpito di Trusty è la sua facilità di utilizzo sia per l’azienda, nel caricamento dei documenti e nella lettura dei feedback, sia per il consumatore nell’accessibilità delle informazioni: ora la sostenibilità, il rispetto per la terra che coltiviamo e le persone che la lavorano e la nostra storia familiare possono essere finalmente conosciute da tutti, con un semplice gesto – conclude Benedetta Tovo – Trusty ci rispecchia perchè è un prodotto fresco e genuino come il nostro riso e l’immagine del brand che vogliamo trasmettere.

Redazione Foodmakers

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