Il Natale Di Stefano è un racconto di gusto e di bellezza siciliana scritto dai fratelli Enzo, Benvenuto e Settimio. Quest’anno, le edizioni a tiratura limitata non riguardano solo le Capsule Collection d’autore – il piatto per il Magnum di Roberto Longo, in arte “Contessa di Alicudi Schifanoja, e la Latta di Sandra Virlinzi, in arte Sdrina – ma anche il nuovo panettone all’Uva passa Zibibbo di Pantelleria.

A Natale, in casa Di Stefano s’inviano cartoline di Sicilia in cui si raccontano storie di sapori, di bellezza e di collaborazioni tra aziende, artisti e produttori che hanno scelto di vivere e lavorare in quest’isola.

La storia della Di Stefano nasce in Sicilia, a Raffadali in provincia di Agrigento, dove i fratelli Settimio, Benvenuto ed Enzo, hanno scelto di dare valore alle loro radici esaltandole nei sapori della tradizione per dare vita a eccellenze dolciarie di alta qualità. Le tecniche di lavorazione a mano, la ricerca delle migliori materie prime siciliane, l’eliminazione del superfluo in ricetta (niente emulsionanti, niente conservanti) e la sperimentazione di nuovi connubi tra antico e moderno, sono il segreto della bontà dei loro prodotti. La Di Stefano è custode della tradizione dolciaria siciliana : ogni specialità (panettoni, colombe, marmellate, confetture e creme) è curata nel dettaglio in tutta la fase di produzione, dall’ideazione della ricetta al confezionamento del prodotto, per assaporare la genuinità siciliana nelle occasioni di festa.

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Una delle cartoline di Sicilia di quest’anno ci porta su un’isola dell’isola, ovvero, a Pantelleria, che ha ispirato il nuovo gusto del Natale 2022, il panettone all’Uva passa Zibibbo di Pantelleria: vellutata e fragrante al palato, questa particolare tipologia d’uva, avvolta dal soffice impasto esprime la sua naturale dolcezza e la sua distinta nota croccante dei semi all’interno. Anche il suo pack – come tutti quelli dei lievitati – riprende nella forma l’idea della busta del pane chiusa a mano con un cordoncino e per i colori si rifà a quello dell’ingrediente principale del panettone, in questo caso, al rosso mattone dell’uva passa di Pantelleria.

«Il nuovo gusto all’uva passa Zibibbo di Pantelleria – racconta il direttore di produzione Enzo Di Stefano – è il frutto di un lavoro di squadra che ha visto lavorare in sinergia il reparto ricerca e sviluppo, coordinato da mia nipote Josèe Di Stefano, con il reparto di produzione. Da sempre, puntiamo alla valorizzazione e promozione delle materie prime del territorio, ma il fatto di avere una lunga esperienza non lo rende un processo automatico e facile da realizzare. Non mi riferisco solo alla messa a punto della ricetta, ma anche alla ricerca dei produttori locali e alla realizzazione di un’intera filiera che ci consenta di produrre i nostri panettoni così come li abbiamo pensati. Se da un lato, il panettone a tiratura limitata suona come una novità, il suo gusto al palato ci invita a riscoprire un gusto di un tempo, attento a non tradire sia la ricetta tradizionale che la nostra ricerca di genuinità. Siamo molto orgogliosi di questo nuovo panettone che in qualche modo sintetizza e racconta anche il nostro modo di pensare e di lavorare».

Le cartoline di Sicilia nascono dalla volontà della Di Stefano di far conoscere la Sicilia, la sua storia e le sue eccellenze territoriali che da sempre ispirano le loro produzioni. Da questa precisa idea, prende il via la campagna “Cartoline di Sicilia”, giunta alla sua seconda edizione messa a punto da Industria 01, agenzia che si occupa dell’identità visiva e delle strategie di comunicazione della Di Stefano per cui nel giugno del 2022 ha anche ricevuto il premio One More Pack 2022 per il packaging del panettone siciliano. Si tratta di un percorso di arte e gusto. La Sicilia custodisce un patrimonio di cultura, arte e tradizioni che necessita di tempo e dedizione per essere conosciuto in fondo. In partenza da Agrigento il colorato carretto siciliano rivisitato in chiave pop – protagonista di questi scatti – ha toccato le città di Palermo e Catania, posando nei luoghi artistici più celebri e identitari. Il viaggio nell’universo delle antiche tradizioni pasticcere e dei sapori autentici prosegue in questo 2022 con la nuova brand Identity e l’arrivo di nuovi pack per i prodotti più tipici, colorati e leggeri che mai.

«Seguire la strategia di comunicazione per Di Stefano Dolciaria – afferma Sarah Bersani, Marketing Director di Industria 01 – è uno stimolante percorso di scoperta e conoscenza della Sicilia e delle sue meraviglie. Alla base vi è un confronto scrupoloso ed autentico con la Direzione Aziendale, da cui poi abbiamo elaborato, in questi anni, una strategia di posizionamento molto precisa: sostenere il brand Di Stefano come custode del Buono e del Bello fatto a mano in Sicilia. Un lavoro che coinvolge l’intero staff d’agenzia: designer e creativi per la visual identity, packaging e ogni supporto di comunicazione. Il nutrito team digital e di p.r. che orchestra la strategia di comunicazione sulle piattaforme social e nel sito web. Fornitori locali e specialisti per ciò che riguarda le produzioni di stampa e gli allestimenti tematici negli store ambassador del brand. E poi l’impegnativo e appassionante lavoro di costruzione di sinergie con alcuni artisti dell’isola, autori delle Capsule Edition e dei multipli d’arte certificati e iconici che rappresentano pienamente l'identità del brand».

È proprio il caso di dire: “Che isola, quest’isola!” dalla personalità forte ed eclettica frutto della commistione di culture, tradizioni e paesaggi che la rendono davvero unica e inimitabile. Questo spirito è ciò che ha affascinato Roberto Longo, campano di nascita siciliano d’adozione da quando ha scelto di trasferirsi ad Alicudi e di usare il nome dell’isola come nome d’arte (Contessa di Alicudi Schifanoja). Il suo piatto “Che Isola!” – un multiplo d’artista – in edizione limitata abbinato ai formati magnum del panettone ritrae un’ideale e onirica isola vulcanica da cui fuoriescono lapilli di frutta che si stagliano sul blu del mare e del cielo, regalando un gioco di colori e di sapori a metà tra realtà e immaginazione. La pittura su vetro diventa una stampa impressa su una tavola di bambù̀, lavorata da Laboo, azienda siciliana che tutela questo legno considerato l’oro verde del pianeta per le sue proprietà̀ fisiche promuovendo progetti di riforestazione dell’area Mediterranea.

Altra interpretazione d’autore della Sicilia è quella realizzata da Sandra Virlinzi, in arte Sdrina giunta alla sua seconda collaborazione con la Di Stefano. Il fondo bianco della sua latta da collezione riprende l’idea dello sketchbook, del diario degli appunti dell’artista che girando per la città annota suggestioni a mo’  ’immagini. I colori rimandano alla contemporaneità rock del mondo del tatoo, delle strisce dei cartoon, del disegno come schizzo e contrastano fortemente l’opulenza dei carretti dei pack Di Stefano. Un linguaggio ironico – quello del fumetto – con personaggi semiseri e di chiaro rimando alla Sicilia: San limone e gli altri creati ad hoc per questa speciale capsule collection limited edition.

«Il 2021 è stato un anno di crescita del mercato dei prodotti dolciari – spiega Fabiana Principato, trade marketing manager Di Stefano – sempre più attento al made in Italy. Nonostante le difficoltà del reperimento delle materie prime ed i rincari avvertiti, lo scorso anno è stato pieno di conferme da parte dei nostri consumatori. Quest’ultimi sono sempre più informati e scelgono, non solo prodotti genuini realizzati con materie prime di qualità e locali, ma anche prodotti attenti agli effetti sociali e ambientali. Il 2022 vede un ulteriore incremento dei costi delle materie prime, dei materiali per il confezionamento, dei trasporti, della logistica e dell’energia. Per la Di Stefano sono anni di intensi e importanti cambiamenti che hanno dato riprova della capacità interna di adattamento alle situazioni nuove. Non ci siamo mai fermati ed abbiamo messo in pista nuovi progetti: nuovo e-commerce, rafforzamento della nostra brand identity e l’apertura al mercato internazionale. Essere tornati “in presenza”, avere l’opportunità di incontrare la nostra rete vendita nazionale, che per noi rappresenta una preziosa risorsa, ci ha permesso di condividere la visione dei nostri progetti e obiettivi e di ascoltare i loro feedback e proposte, fonte di ispirazione e incoraggiamento. Per noi, il lavoro di squadra è importantissimo e il progetto Christmas Limited Edition Di Stefano ne è riprova e sintesi».

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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