Rispetto per l’ambiente, tutela della biodiversità e cura delle persone alla base delle scelte aziendali dei fornitori individuati in ogni regione ove è attivo il progetto Affido culturale, in continuità con la rete educativa permanente a sostegno dell’infanzia promossa da Con I bambini. Il cibo racconta, il cibo insegna, il cibo educa. E, soprattutto, è condivisione. In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione – sabato 16 ottobre -, Affido Culturale ha presentato un aspetto e un dato essenziale della propria complessa peculiarità: la merenda, già usufruita oltre la metà di quelle previste da A.C., progetto nazionale selezionato da Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa. Sono circa 3000 le merende già date in dotazione.

La merenda è un momento essenziale nell’incontro tra i nuclei di partecipanti al progetto – fondato sulla relazione sociale “affidatari” e “affidati” -, specialmente in occasione di ciascuna delle 29 fruizioni culturali in cui i bambini ricevono una box merenda o hanno diritto a ticket personalizzati, da utilizzare per una consumazione presso alcuni esercenti convenzionati con A.C..

Non si tratta di un aspetto complementare del progetto, ma è parte integrante dell’esperienza condivisa. Un’occasione per educare al rispetto dell’ambiente e promuovere stili di vita consapevoli e consumi responsabili in particolare di prodotti alimentari.

In ciascuna delle 4 città in cui Affido Culturale è attualmente attivo, i responsabili di progetto hanno individuato aziende e consorzi specializzati nella produzione e/o nella distribuzione di prodotti alimentari che hanno scelto di lavorare su territorialità, stagionalità, salubrità delle materie prime, nonché di compiere scelte aziendali nella direzione del rispetto e della tutela delle condizioni di lavoro del personale con particolare attenzione per i soggetti svantaggiati o ricadenti in aree ad alta fragilità sociale. 

“Non lasciarsi trascinare dalla fugacità del tempo, ma fermarsi, sentire, assaporare la vita in tutta la sua genuinità e semplicità. La merenda di Affido Culturale è un modo per educare attraverso l’attenzione all’alimentazione, ai cicli produttivi, alla circolarità di un’economia che sceglie uno sviluppo sostenibile mettendo al centro il benessere sia di chi produce sia di chi consuma a garanzia di un modo di coltivare la terra e di produrre che rispetti il pianeta e le sue risorse, perché le ricchezze della natura meritano di essere valorizzate, non prosciugate”.

Ecco quindi uno sguardo sulle storie dei fornitori e sulle caratteristiche dei prodotti delle box-merenda in ciascuna delle 4 città di AC.

NAPOLI

L’AgriMerenda a km zero della Fattoria Sociale “Fuori di zucca”, gestita dalla Coop “Un fiore per la vita” e sede del Consorzio NCO (Nuova Cooperazione Organizzata), è composta da una crostata di frutta e/o un plumcake alla melannurca, realizzati interamente da filiera agricola nel territorio di Aversa dove la fattoria insiste. Un “prodotto progetto”, fatto integralmente con ingredienti veri dalla farina molita a pietra con il grano antico “Risciola” – dal gusto deciso e autentico, ricco di minerali e vitamine e caratterizzato da un ridotto contenuto di glutine e meno del 2% di grassi – alle uova da galline allevate a terra e all’aperto, al burro fatto con il latte Nobile. Anche le confetture e i succhi sono biologici, ottenuti dalla lavorazione di frutti coltivati su terreni confiscati alle mafie. Su ogni scatola è presente un giochino educativo (realizzato con il contributo di AgriGiochiamo) dove i bimbi possono giocare e sperimentare le relazioni, perché la vera eccellenza in agricoltura sono le “persone”, al centro di ogni produzione di cibo. 

ROMA

Nel segno di un commercio equo e solidale, per di più solo in regime biologico, si è mossa la città di Roma affidando la fornitura delle box merenda alla cooperativa Pangea Niente Troppo del consorzio Altromercato con il gruppo NaturaSì. Attraverso una rete di distribuzione e ritiro delle merende nelle zone di maggiore concentrazione degli esercenti culturali convenzionati con il progetto, le famiglie potranno decidere prima di ogni fruizione come fare merenda: ritirando una delle box del commercio equo e solidale contenenti due snack, uno salato e uno dolce, e un succo di frutta o selezionando autonomamente i prodotti preferiti utilizzando le card NaturaSì. La rete di distribuzione include le botteghe della cooperativa e alcune realtà amiche tra bistrot, erboristerie e negozi di alimentari, oltre a tutti i punti vendita NaturaSì in città.

MODENA

Anche Modena sceglie il commercio equo e solidale con la Coop Oltremare per una merenda sana e gustosa, composta da un succo e snack tipo chips di patate o verdure, taralli, biscotti. Allo stesso tempo amplia il ventaglio di possibilità di scelta convenzionando una serie di esercenti commerciali disseminati sul territorio urbano. L’idea è quella di costruire intorno ad Affido Culturale un’occasione di compartecipazione – giusta e solidale – anche nei confronti di piccole realtà modenesi attive nel campo della piccola ristorazione. Diventano così protagoniste dei box merenda modenesi le tradizionali tigelle, farcite a piacere dai più piccoli, ma anche alcune novità come il  Bubble Tea, ovvero una bevanda  a base di thé che può essere considerata uno snack-drink in quanto si beve e si mastica allo stesso tempo.

BARI

Una cucina sana e legata alle tradizioni del territorio pugliese è alla base della selezione delle materie prime e della realizzazione dei prodotti alimentari inseriti dalla Bigood catering solidale nella box merenda per i bimbi di Affido Culturale a Bari. Recuperando in particolare ortaggi in via d’estinzione ed erbe spontanee per tutelare e promuovere l’agrobiodiversità, la merenda si presenta sana ma anche…bella! Bigood infatti promuove l’estetica del gusto e la valenza cromatica del cibo allestendo le proprie box come una grande tavolozza naturale di colori. Una scelta che ha un respiro più ampio di quanto possa sembrare, quella di Bigood, giacché il catering si avvale di una rete di produttori e fornitori locali estremamente ampia e con i quali condivide principi produttivi e di lavoro.

Affido Culturale in breve

Affido Culturale è un progetto nazionale selezionato da Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Ideato da un soggetto capofila, il Pio Monte della Misericordia è realizzato operativamente da un partenariato che mette insieme 25 diverse realtà che operano da anni nel terzo settore e in quello della cultura, dell’arte e del turismo. Il progetto nasce a Napoli e si estende anche su Roma, Bari e Modena. Attraverso esperienze culturali condivise, le famiglie stringono un Patto Educativo monitorato dalle istituzioni scolastiche, in qualità partner del progetto. A.C. sogna un futuro in cui scambio, dono di sé, fiducia e reciprocità, passione e spirito di iniziativa, attenzione per l’altro e responsabilità, si diffondano nella società e siano di guida per le scelte individuali e collettive.

“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minori. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

Per maggiori info: https://percorsiconibambini.it/ac-affidoculturale/
Facebook, Instagram e Twitter @Affidoculturale 

Redazione Foodmakers

Account della redazione del web magazine Foodmakers. Per invio di comunicati stampa o segnalazione eventi scrivere a foodmakersit@gmail.com

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