Giovanna Amato è imprenditrice e titolare della Pizzeria Tarumbò inaugurata recentemente nel centro storico di Cardito. Abbiamo parlato con lei ed ecco cosa ci ha raccontato!

Giovanna, perché ti sei avvicinata al mondo della ristorazione?

Sono da sempre appassionata al concetto di food. Io stessa tra le mura di casa mi ritengo una cuoca brava a preparare piatti creativi e gustosi. Mi sono avvicinata al settore commerciale della ristorazione nel momento in cui ho cominciato a seguire e sostenere il mio compagno Francesco Scarano, anche lui imprenditore e a capo della prima Pizzeria Tarumbò ubicata a Sant’Arpino. 

Esistono molti aforismi sulla pizza. Ce n’è uno che ti sta a cuore?

Direi “Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa vedrai che il mondo poi ti sorriderà”. Queste parole mi ricordano Pino Daniele, il quale è stato omaggiato prima da Francesco e poi da me chiamando le nostre pizzerie appunto “Tarumbò“, titolo di una delle canzoni del grande maestro partenopeo.

Chi entra alla Pizzeria Tarumbò a Cardito, cosa deve aspettarsi?

Chiunque entri alla Pizzeria Tarumbò incontra la nostra filosofia incentrata sulla #verynormalpizza, un’espressione che sta a significare l’amore per la tradizione e per la semplicità.

Cosa ti rende felice nel tuo lavoro? Cosa, invece, ti spaventa?

Mi rendono felice l’unione e la complicità tra me e i miei collaboratori. Non mi spaventa nulla, più che altro ho un obiettivo che comporta preoccupazioni ed è quello di soddisfare sempre il cliente affinché possa ritornare.

Raccontaci una pizza di cui sei golosa e che consigli alla clientela del tuo locale.

Preferisco e consiglio spesso la Don Ciccio. È una pizza dedicata a mio padre, che l’amava particolarmente. È fatta con prodotti semplici come pomodoro, alici, capperi, aglio e origano. Per me è la numero uno!

Si parla tanto del matrimonio tra pizza e birra. Accanto a questa specialità che ci hai consigliato, quale birra proponi?

Alla Don Ciccio abbinerei una Vip Pils della Forst. Si tratta di una birra chiara, molto gradevole e di bassa gradazione.

Quali sono tre aspetti che contribuiscono a definire una buona immagine e organizzazione di Tarumbò?

Non ho dubbi nel rispondere…qualità, pulizia e gioco di squadra!

Professionalmente parlando, cosa ti auguri per il futuro?

Mi auguro di gestire insieme al mio compagno Francesco una grande catena di Pizzerie Tarumbò.

Redazione Foodmakers

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