Questa è la nuova domanda che potemmo sentire in un ristorante: «Preferisce un bicchiere di rosso, di bianco o di blu?». Infatti con Gik, il nuovo vino spagnolo color cobalto, sta sconvolgendo il mercato del vino.

Nessuno però fino ad ora si era spinto a tanto. Blu elettrico. Sembra un cocktail ma ha il gusto pieno del vino. Senza zuccheri aggiunti, da gustare freddo.

“Aprite le menti e ignorate tutti i pregiudizi” è lo slogan di Gik. L’idea è di un gruppo di giovani spagnoli della provincia di La Rioja. Sono viticoltori, designer, programmatori, artisti e musicisti che hanno creato un prodotto fuori dal comune con l’obiettivo di stupire e di rivoluzionare una delle bevande più classiche e tradizionali di sempre.

Ma da dove viene il colore blu?

Pare che la particolare nuance sia dovuta a un particolare processo di pigmentazione che vede il mix di uve rosse e bianche prima che vengano aggiunti due pigmenti naturali: l’indigo e l’antocianina, che si trovano nella buccia dell’uva.

L’idea è della società spagnola omonima che vende una bottiglia da un litro a circa 10 euro. Alla sua realizzazione ha partecipato l’università dei Paesi Baschi che ha messo a disposizione un laboratorio per analizzare i vitigni.
Secondo i dati di Gik la clientela è concentrata soprattutto nella fascia d’età che va dai 25 ai 34 anni. Al momento sono state vendute circa 70 mila bottiglie.
Ma rimane un interrogativo: se con il rosso va la carne e con il bianco il pesce, che cosa va con il blu?

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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