Sabato 18 ottobre nel cuore segreto del Cilento il cibo si fa mistero.
Non sarà una semplice cena. Sarà un viaggio, un rito, una discesa simbolica negli abissi dell’anima e del gusto sulle tracce di Persefone, la dea del mondo infero e della rinascita.
Questo sabato dalle ore 19.00, il suggestivo agri-bistrot Rifugio del Contadino, incastonato tra le colline di Bosco a San Giovanni a Piro, si trasformerà in un tempio del sapore e del simbolo. In scena: “Il Giardino di Persefone – In Cibo Corpus et in Corpore Mysterium”, una cena mitologico-esoterica tra sapori arcaici e narrazione ancestrale.
Dietro l’evento, la firma visionaria dell’artista Cesare Siboni e lo storytelling evocativo di Investigatore Culinario, affiancati dal talento e le suggestioni sonore di Rossella Cosentino. Ma soprattutto, un’idea: restituire al cibo il suo antico potere iniziatico.
Figlia di Demetra, rapita da Ade e condotta nell’Oltretomba, Persefone è il simbolo stesso della ciclicità della vita: ogni anno scende nell’oscurità per poi riemergere, portando con sé la primavera. Morte e rinascita, oscurità e luce, fame e pienezza: archetipi eterni che ritroveremo, trasfigurati, nei sapori di ogni portata.
“Il Cilento non è solo una terra, è un tempio a cielo aperto, un palinsesto di miti dove ogni erba è un glifo soffiato dagli Dei. Il cibo non sarà solo nutrimento: sarà linguaggio. Una discesa agli inferi e un ritorno alla luce”, scrive Investigatore Culinario.
Il menù è autunnale, evocativo, rituale: ogni piatto è una tappa iniziatica, ogni vino un passaggio simbolico. Nulla è lasciato al caso: il pasto diventa percorso spirituale, un’ode alla trasformazione interiore attraverso i sensi. Si assaggia l’ombra per comprendere la luce.
Nota letteraria ulteriore: un libercolo con tutto questo racconto a tavola per ogni commensale.
“In Cibo Corpus et in Corpore Mysterium” è molto più che una cena: è un invito a riscoprire la sacralità del nutrimento, tra archetipi, filosofia antica e cucina cilentana.
Vuoi partecipare a questo rito? Porta fame e sete di significato.
