Il finocchio è salito domenica sera agli onori delle cronache sportive e non. A noi piace considerarlo solo per quello che è…… un ortaggio famoso per le sue qualità digestive e aromatiche.

Il finocchio (Foeniculum vulgare Mill.) è una pianta erbacea mediterranea della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere).
Conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà aromatiche, la sua coltivazione orticola sembra che risalga al 1500

In cucina si possono usare tutte le parti del finocchio. Il grumolo bianco (erroneamente ritenuto un bulbo) del finocchio coltivato si può mangiare crudo nelle insalate oppure lessato e gratinato e si può aggiungere agli stufati.

La nostra ricetta ve lo propone aromatizzato con la birra.

Ingredienti

4 finocchi

1 bustina di  zafferano

Un bicchiere di birra bionda ad alta fermentazione, consiglio ad esempio una Bloemenbier, se si vuole una nota più dolce, oppure una Duvel se si preferisce un retrogusto più spiccatamente amarognolo

 

2 cucchiai brodo

1 cipolla

q.b. erba cipollina

q.b. olio di oliva

q.b. sale e pepe

 

Procedimento

1) Pulisci 4 finocchi e tagliali a spicchi. Affetta 1 cipolla e soffriggila in padella con un filo d’olio e un pizzico di sale. Unisci i finocchi, lasciali insaporire per 2 minuti e poi sfumali con la birra facendo attenzione a versarla molto lentamente per evitare l’eccessiva formazione di schiuma

2) Bagna con poco brodo caldo e prosegui la cottura con il coperchio per 20 minuti. Aggiungi 1 bustina di zafferano sciolto in 2 cucchiai di brodo e cuoci per altri 10 minuti. Regola di sale e pepa ed insaporisci con un po’ di erba cipollina tritata.

Alfio Ferlito

Fisico per formazione accademica, curioso di natura, tra i suoi tanti interessi da oltre quindici anni quello per la birra di qualità, in tutte le sue sfaccettature. Degustatore, giudice in concorsi,...

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