La Saletta è un locale aperto a Madrid da due giovani, Jonata Pierleoni e Massimiliano Rogante, di Sant’Elpidio a mare che sta riscuotendo un notevole successo, vi presentiamo un’interessante intervista ai due proprietari.

Come è nata l’idea di aprire un locale nel mercato di Anton Martin?

Abbiamo sempre lavorato nella ristorazione ed il nostro sogno era aprire qualcosa di nostro,pero qualcosa di differente,qualcosa che tornasse alla base della cucina Italiana,CHE TORNASSE ALLA TRADIZIONE,riproporre il concetto di vecchia osteria però rivisitato ed abbiamo pensato che un mercato fosse il posto perfetto perchè unisce la tradizione alla gastronomia.

Cercavamo un ambiente accogliente e nello stesso tempo pieno di vita, però che fosse differente dai classici ristoranti italiani all’estero; volevamo sponzorizzare la cucina della nostra regione (le Marche) soprattutto quella popolare, perciò il mercato era un posto perfetto.

Quando abbiamo aperto c’era solo un ristorante di sushi, ora ce sono vari (vegetariano,peruviano,messicano…).

I vantaggi sono immensi: prodotti sempre freschi, infatti non abbiamo una carta di paste o secondi, cambia a seconda delle materie prime disponibili nel mercato (sempre prodotti freschi). Non si necessita di un magazzino, ci sono agevolazione nei permessi ed in più è un “zona” di passaggio.

È stato facile aprire un ristorante a Madrid?

Per aprire “la saletta” non ci sono state troppe difficoltà, perchè, come già accennavo in precedenza, esistono agevolazioni concesse dal  comune di Madrid, che per non lasciar morire i mercati popolari aiutano i commercianti ad ottenere le licenze,ed in più gli  affitti non sono  troppo alti nel mercato (parliamo del centro di Madrid).

La burocrazia è molto più veloce di quella italiana, e molto meno complicata.

Ci raccontate le maggiori differenze sulle abitudini alimentari tra spagnoli ed italiani?

Il pubblico spagnolo ama la cucina italiana,e la nostra proposta di cucina “semplice” e genuina ha fatto centro!

Le abitudini alimentari non sono troppo differenti dalle nostre,la cucina  spagnola è più pesante della Italiana,molto fritto,molte stufati di carne,peperoni ripieni di tonno ecc;non hanno il concetto di piatto semplice con pochi ingredienti,infatti buona parte delle ricette spagnoli hanno come minimo 5/6 ingredienti che non sono proprio leggerissimi,soprattutto in questa zona.

si nota anche dal fatto che le più grandi catene di pizzerie spagnole fanno pizze assurde:carbonara,con pollo,con salsa barbecue o con il ragù.

Non hanno una gran cultura di dolci ed amano il cappuccino dopo il pranzo!

Bisogna ammettere che sono molto aperti nello scoprire nuovi gusti e non hanno quella “arroganza” che a volte contraddistingue gli italiani quando si parla di cucina.

Una altra grande differenza sono gli orari il pranzo inizia intorno alle 14 e la cena intorno alle 22.

Quale è il piatto che riscuote più successo?

Il nostro piatto forte è la porchetta,che produciamo nel locale,le olive all’ascolana ed i vari affettati e formaggi della nostra zona.Le pizze sono un altro piatto forte soprattutto la bufala e tartufo.

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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