Ci sono alcuni aspetti che ci porteranno inevitabilmente a cambiare il nostro modo di mangiare. Volente o nolente, come è stato messo in evidenza sul blog del casinò online Betway, esistono dei fattori che sono condizionanti sull’umanità e, in modo particolare, influenzeranno anche il mondo del futuro.

Stiamo facendo riferimento, in primo luogo, a tutte quelle lecite preoccupazioni che hanno ad oggetto il cambiamento climatico, ma non si tratta dell’unica situazione palesemente a rischio. Infatti, ci sono anche altri due elementi che non si possono affatto sottovalutare. Stiamo facendo riferimento al costante e continuo aumento della popolazione di tutto il mondo e il forte balzo verso l’alto dei livelli di obesità. In tal senso, si può già notare come nulla è stato fatto, soprattutto in ambito governativo, per cercare di modificare le abitudini alimentari delle persone. Ebbene, l’asso nella manica potrebbe essere l’innovazione del settore foodtech, che andrebbe a far risparmiare un quantitativo non indifferente di energia e non solo. Proviamo a capire quali potranno essere gli alimenti che faranno capolino sulle nostre tavole nel corso dei prossimi decenni.

Stop agli allevamenti di bestiame

Il cambiamento più inevitabile sarà senz’altro quello legato al fatto di porre un termine agli allevamenti di bestiame. Secondo quanto è stato messo in evidenza da parte degli esperti e dei ricercatori, infatti, il sistema attualmente presente nella nostra società, in cui le coltivazioni sono rivolte più che altro a garantire il nutrimento necessario alla crescita degli animali che poi vengono mangiati da parte dell’uomo, è in tutto e per tutto inefficienti.

Bisogna senz’altro considerare anche l’aspetto etico, ma in termini di efficienza è un sistema che non potrà più stare in piedi per molto. Entro il 2050, infatti, buona parte delle proteine che si consumano dovranno per forza di cose provenire da delle fonti vegetali, piuttosto che da carni che sono oggetto di adeguata produzione nei laboratori specializzati. Non è un caso che aziende del calibro di Impossible Foods e Beyond Meat stiano cominciando a fare davvero degli affari d’oro con la distribuzione di innovativi prodotti realizzati su base vegetale, che si propongono come vera e propria alternativa rispetto alla carne.

No anche a uova e latticini, la carne verrà coltivata in laboratorio

I prodotti a basse di latte e latticini verranno pian piano rimossi dalla nostra dieta. Ecco un’altra certezza, dal momento che prima o poi bisognerà necessariamente prevedere la sostituzione degli stessi con dei prodotti alternativi a base vegetale. Come verranno realizzati questi ultimi? Sfruttando prodotti come canapa, noci, soia e avena. Si sta profilando anche un interessante scenario in merito all’uso delle alternative vegetali rispetto alle uova e, in questo settore, stanno cominciando a fare la voce grossa due aziende in modo particolare, ovvero Eat Just e Evo Foods.

Si verificherà senza ombra di dubbio un corposo aumento anche dal punto di vista della carne coltivata in laboratorio. In tanti si interrogano come possa essere prodotta questa carne. Ebbene, la risposta è molto semplice e, soprattutto, sconfigge anche la questione etica. Ovvero, tale carne verrà coltivata all’interno di appositi bioreattori e non si dovrà più provvedere al macello degli animali. Una soluzione che ha già ricevuto l’ok per poter essere venduta al giorno d’oggi. 

Non solo, dal momento che la rivoluzione che prenderà il via nel corso dei prossimi decenni in ambito alimentare sarà contraddistinta anche da un forte aumento nel consumo di microrganismi. Infatti, saranno sempre più presenti sulle nostre tavole cibi come batteri, ma anche lieviti, funghi, alghe e microalghe, giusto per citarne alcuni, soprattutto per via del fatto che rappresentano un’importante fonte di proteine

Redazione Foodmakers

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