Sono ormai tante le province che hanno dato il via libera a ristoranti e bar di zone rosse e arancioni ad effettuare il servizio di mensa aziendale e restare quindi aperti in pausa pranzo. L’iter previsto dal Ministero è piuttosto rigido e articolato. Per aiutare i ristoratori ad aprire in totale sicurezza e nel rispetto delle norme previste, PerPranzo – startup specializzata nella pausa pranzo – offre lo strumento e tutta l’assistenza necessaria per adeguare il ristorante alla normativa e certificare la mensa aziendale.

Nel DPCM del 14/01/2021 si legge che nelle zone rosse e arancioni “continuano a essere consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale”.

Per questo motivo, in tutta Italia molti esercizi pubblici hanno fatto richiesta per trasformare temporaneamente bar e ristoranti in mense aziendali e riuscire così a riaprire in pausa pranzo. É bene notare però che la procedura per farlo deve essere presa molto seriamente dai ristoratori che, in caso di mancanza di uno o più requisiti previsti dal Ministero, possono ricevere multe molto salate.

Proprio per evitare che questo accada, l’iter per trasformare un ristorante in mensa aziendale è piuttosto preciso e non lascia spazio ad improvvisazioni.

PerPranzo, giovane startup italiana della pausa pranzo, che da sempre si occupa di pranzo aziendale, mensa diffusa e convenzioni tra ristoranti e aziende, ha deciso di mettere a disposizione il suo know how e il suo servizio per semplificare il processo e aiutare la ristorazione a ripartire. 

Lo strumento per certificare la mensa aziendale 

Tra i requisiti previsti per diventare una mensa aziendale, probabilmente i più complicati per il ristoratore sono la stipulazione di uno specifico contratto di mensa aziendale con l’azienda, che preveda delle specifiche convenzioni per il pranzo e il fatto che il ristoratore debba poter mostrare, su richiesta degli organi di controllo, l’elenco nominativo del personale beneficiario del servizio. Il tutto rispettando la Privacy Policy e dovendo verificare che la persona che desidera pranzare al tavolo abbia effettivamente diritto a farlo. 

Non è semplice, soprattutto se non si ha a disposizione uno strumento digitale che permetta di farlo in maniera veloce e smart. Ecco perché PerPranzo può diventare lo strumento ideale per certificare la mensa aziendale all’interno degli esercizi pubblici.

Infatti, tramite una soluzione digitale e GDPR compliant, PerPranzo permette di gestire i contratti e le convenzioni per il pranzo tra azienda e ristorante e di verificare in maniera smart il diritto o meno di accedere al servizio di mensa aziendale da parte dei dipendenti dell’azienda, evitando così qualsiasi problema burocratico.

Il ristorante rimane dunque chiuso al pubblico ma, esclusivamente tramite il servizio PerPranzo, diventa accessibile ai dipendenti delle aziende che vogliono usufruire del servizio di mensa aziendale. Ovviamente l’ingresso al ristorante sarà contingentato e nel rispetto di tutte le norme anti contagio, e il pagamento del pranzo avverrà in maniera sicura e contactless tramite PerPranzo.

Per velocizzare l’attivazione della mensa aziendale all’interno del ristorante, si invitano i ristoratori a segnalare le aziende della propria area, di modo che PerPranzo possa attivare nel più breve tempo possibile il contratto per il servizio di mensa aziendale.

Un piccolo aiuto a ristoranti e aziende

In questo periodo difficile, PerPranzo vuole dare un piccolo ma grande aiuto alla ristorazione locale e allo stesso tempo agevolare l’operatività delle aziende nel rispetto della regole anti-contagio. 

Infatti, sono tanti i lavoratori costretti a vivere con difficoltà il momento della pausa pranzo: le restrizioni, ad esempio, costringono operai e lavoratori artigiani a mangiare all’aperto nonostante il freddo o, se al coperto, comunque un panino al volo in sala pausa caffè dove spesso non ci sono gli spazi necessari per garantire aerazione e distanziamento. Garantire il servizio di ristorazione diventa essenziale per le aziende che non posso fare smart working o non hanno gli spazi necessari per garantire il distanziamento.

I ristoranti possono in questo modo fornire un servizio essenziale per le aziende, e allo stesso tempo possono tornare a lavorare in pausa pranzo.

Ovviamente per poter operare come mensa deve esistere un contratto tra il ristorante e almeno un’azienda limitrofa. Per questo motivo è fondamentale conoscere almeno un’azienda con cui PerPranzo si impegnerà a stipulare le convenzioni per la mensa aziendale al ristorante.

Come accedere all’iniziativa?

Tutti i dettagli e approfondimenti sull’iniziativa si trovano QUI.

Redazione Foodmakers

Account della redazione del web magazine Foodmakers. Per invio di comunicati stampa o segnalazione eventi scrivere a foodmakersit@gmail.com

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