Una passeggiata nelle Langhe

Felici di perdersi nelle bellezze dell’Alta Langa

Le Langhe, negli ultimi anni, sono diventate una meta preferita per il turismo sia italiano che straniero. Le bellezze del paesaggio si mescolano a un’offerta variegata a livello enogastronomico. Si può optare per una breve giornata tra vigne cantine, per lunghe passeggiate, o per visite nei piccoli centri storici che il territorio delle Langhe offre. In zone come questa l’offerta enogastronomica per l’avventore è molto ampia, e questa sua ampiezza può trarre in inganno e non far godere del tutto la gita fuori porta. Le caratteristiche delle Langhe sono un mix tra piccoli borghi, cantine, contadini. Diventa celeberrima e desiderata soprattutto nel periodo del tartufo bianco di Alba. Vanno segnalate anche alcune tra le più grandi cantine che il Bel Paese ha da offrire. La cucina che si può trovare è legata in modo indissolubile alla tradizione piemontese e agli eccellenti prodotti del territorio. 

Una giornata può facilmente iniziare da Barolo, una piccola cittadina che non è altro che un piccolo borgo perfetto per camminare fra enoteche, negozi e ristoranti che offrono un’ottima quantità di cantina. La scelta del ristorante è fondamentale, anche qui nelle Langhe. 

L’Hotel Brezza pur avendo una meravigliosa struttura con un affaccio incantevole e un terrazzo sul borgo storico di Barolo, è un ristorante da evitare. L’orologio è rimasto fermo a parecchi anni fa, luogo in cui la qualità degli ingredienti e l’esecuzione nei piatti non rende assolutamente omaggio alla cucina piemontese. Non c’è esempio più calzante di un piatto come l’arrosto della vena con asparagi molli e una piccola porzione di qualcosa che dovrebbe essere polenta. 

Non una scelta felice, meglio approfondire la ricerca.

Per fortuna le grandi meraviglie sono dappertutto e quindi è consigliato visitare una delle poche cantine che mantiene la sua sede all’interno del centro storico: Rocche Costamagna. Dal 1841 la famiglia Costamagna conduce, per un periodo che va dal Regno d’Italia alla Repubblica d’Italia, la coltivazione, la cura e la vendita del prodotto più famoso di Barolo, ovvero l’omonimo vino.

È possibile prenotare sul sito una visita all’interno della cantina con varie degustazioni. Il personale, che appartiene alle ultime generazioni della famiglia Costamagna, coinvolge l’ospite nei racconti della propria famiglia che si intrecciano con quelli dell’attività della famiglia. Le degustazioni proposte sono varie e sono servite su una terrazza mozzafiato. Andate al tramonto, ne varrà la pena.

È consigliato provare la verticale di Barolo. Una degustazione fatta partendo da un’annata e scendendo di anno in anno per apprezzare così tutte le sfumature che il vino acquisisce con un anno di invecchiamento in più. Il prezzo per questa esperienza è più che accessibile: dai 20 ai 40 € a persona (ovviamente a seconda del tipo di degustazione che si sceglie). 

È difficile non innamorarsi di un territorio che ha come cavallo di battaglia il far star bene l’ospite sia in una cornice naturale meravigliosa sia in tante piccole attività enogastronomiche a 40 minuti da Torino e a un’ora e mezza da Milano. Sicuramente è una meta che va bene tutto l’anno.

Redazione Foodmakers

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