Cedral Tassoni, che da 228 anni risiede a Salò sulla riva bresciana del Lago di Garda, continua a mantenere alta l’attenzione alla sicurezza del proprio personale e dei processi produttivi. Per soddisfare le richieste del mercato e salvaguardare la produzione, lo stabilimento che produce 300mila bottiglie al giorno è aperto e totalmente operativo nel pieno rispetto delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del Coronavirus negli ambienti di lavoro.

Le azioni messe in atto in questa nuova fase epidemiologica sono consistenti. I processi produttivi sono stati messi a norma osservando scrupolose misure di sanificazione e disinfezione anti Covid.

Tutto il personale sta lavorando in totale sicurezza e in condizioni ottimali con accorgimenti come il distanziamento tra le funzioni, l’uso di dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti e occhiali, controllo temperatura e tamponi.

“Il benessere dei nostri dipendenti è sempre stato al centro della nostra azienda e ogni giorno tutti i reparti vengono sanificati, dal reparto produttivo agli spogliatoi e uffici” dichiara Elio Accardo, AD di Cedral Tassoni.

“Da qualche giorno abbiamo deciso di effettuare anche tamponi a tutto il personale per scongiurare possibili contagi e garantire un maggiore stato di sicurezza in azienda”.

La gestione delle risorse umane è ottimale e flessibile e prevede il mantenimento dello smart working per le funzioni non strettamente legate alla produzione, un’esperienza già sperimentata durante il primo lockdown con risultati notevolmente positivi.

Redazione Foodmakers

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