Fai da Chef è il brand che Francesco e Federica hanno ideato in questi mesi di lockdown!!!

Lui è Francesco Zanframundo pugliese con diverse esperienze sia in Italia che all’estero, lei Federica Mitolo che ha sviluppato negli anni una notevole conoscenza della cucina pugliese e che riesce a fondere nella sua cucina anche i sapori che si porta dietro dai tanti viaggi.

Il lockdown, ha bloccato l’apertura del loro locale, ma non si sono dati per vinti!!!

Ciao Francesco hai avuto diverse esperienze anche in ristoranti in italia ed all’estero, ci racconti un po’ la tua storia?

Ciao, la mia esperienza nelle cucine inizia tra i miei 18 e i 19 anni, dopo essermi diplomato al liceo scientifico. Ho iniziato a fare gavetta tra laboratori di pasticceria e cucine di ristoranti di Bari, la mia città. Dopo qualche tempo ho iniziato a lavorare come aiuto cuoco all’Hilton di Matera, poi ho fatto uno stage alla Boscolo Academy Etoile a Tuscania dove ho potuto approfondire le basi di cucina e conoscere meglio l’alta ristorazione.
Finito lo stage decisi che era il momento di andare all’estero. Così partii per Londra.
A Londra ho fatto tantissime esperienze diverse tra ristoranti di diverso tipo e livello. Lì ho anche gestito la mia prima cucina, credo avessi 22 o forse 23 anni.
Una volta tornato a Bari e dopo aver fatto qualche piccola collaborazione partii per Roma.
A Roma e nel Lazio in generale ho avuto l’occasione di lavorare con grandi maestri, in cucine stellate e non.
Dopo essere stato a Roma partii di nuovo per l’Inghilterra, dove ho continuato il mio percorso tra cucine di altissimo livello.
Ad un certo punto decisi che era il momento di tornare a casa e, dopo qualche lavoro qui in Puglia, capii che era il momento di fare qualcosa di mio.

Tu, insieme alla tua fidanzata Federica Mitolo, stavi per aprire IL POLPETTIFICIO, poi il lockdown vi ha bloccati, cosa avevate in mente?

Insieme a Federica, la mia fidanzata, stavamo per aprire un ristorante (che non era Il Polpettificio che in realtà è un progetto che abbiamo fatto partire un paio di settimane fa) nel centro di Bari, sotto uno dei palazzi storici più belli della città, palazzo Fizzarotti, quando è arrivato il lockdown. A quel punto non nascondo che ci sono stati momenti in cui avevo deciso di mollare tutto, ma poi dopo alti e bassi è arrivata l’idea: facciamo una cucina fantasma e facciamo partire da li diversi progetti, con diversi brand tra cui “Fai da Chef”.

Non vi siete persi d’animo ed avete pensato di fare “Fai da chef” cos’è?

Nella cucina di “Fai da Chef” facciamo tutte le preparazioni necessarie alla preparazione di un grande piatto, le confezioniamo sottovuoto e consegniamo a domicilio il kit con le istruzioni necessarie per poterlo completare con poche mosse nella comodità di casa (senza sporcare praticamente nulla).

 

Quali sono i piatti che proponete?

I piatti che proponiamo spaziano dai crudi di mare, ai primi piatti con pasta fatta in casa, a secondi di carne con cotture lunghissime a bassa temperatura (facciamo anche cotture da 24 ore), a secondi di pesce, a contorni di verdure, fino ai dessert. Ci sono piatti della tradizione Italiana e piatti di cucina internazionale, con un tocco di innovazione. Tutti i piatti che proponiamo hanno una lunga conservazione che in alcuni casi arriva fino a 3 mesi. Si può fare la scorta.

 

Inoltre avete ideato Nonna Lina, un’osteria delivery, ci racconti di più?

Oltre a Fai da Chef abbiamo messo su altri 2 progetti (per ora).
Uno è “Nonna Lina”, un’osteria delivery. Quello che facciamo è proporre piatti semplici, equilibrati e con materia prima locale che portiamo a casa dei nostri clienti. Niente di più e niente di meno.
L’altro è “Il Polpettificio”. Il concept è altrettanto semplice: facciamo polpette e le portiamo a casa tua. Abbiamo diversi tipi di polpette coniugati in diversi modi, in tante salse, in diverse modalità e contenitori.

 

Com’è lavorare con la propria fidanzata?

Lavorare con la mia fidanzata è bello, andiamo molto d’accordo. Sicuramente ci sono dei momenti di discussione, che ci sarebbero e ci sono in ogni caso anche con altri collaboratori, ma stare insieme tante ore per me è sicuramente un vantaggio. C’è molta complicità e in un lavoro dove la maggior parte delle volte si torna a casa solo per dormire è fantastico poter stare insieme.

 

Per ora quali zone coprite?

Per ora copriamo regolarmente Bari e provincia. Ci stiamo attrezzando per fare spedizioni anche nel resto d’Italia.

Cos’altro ci dobbiamo aspettare?

Sicuramente un posto dove poter accogliere i nostri clienti e farli finalmente diventare ospiti e forse qualche altro side project basato sul delivery. Personalmente mi sto divertendo molto nella progettazione di nuove idee. Ho spostato parte della creatività dalla creazione dei piatti all’ideazione di nuovi concept.

 

Quando credi di poter aprire il tuo locale?

Per l’apertura di un locale dove far accomodare i miei ospiti di sicuro bisognerà aspettare la fine di questa pandemia. Non amo giocare d’azzardo e questo è un periodo con troppe incertezze per potermi prendere un rischio del genere.

Luigi Cristiani

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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