Un convegno di alto profilo si è tenuto venerdì 20 giugno 2025 presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani al Senato della Repubblica, per celebrare il centenario della nascita dell’Avvocato Francesco Avallone. Promosso dal Senatore Francesco Silvestro, l’evento ha reso onore a una figura di spicco dell’imprenditoria culturale italiana del Novecento, la cui visione ha lasciato un’eredità duratura nel campo dell’enologia e dell’ospitalità, con profonde radici nel territorio campano e partenopeo.

Un incontro tra storia, vino e ospitalità

Il convegno, dal titolo eloquente “Il leggendario Falerno, l’ospitalità partenopea e l’amore per la Storia. Un italiano illustre: l’Avvocato Francesco Avallone nel centesimo anniversario della sua nascita”, ha visto la partecipazione di relatori illustri. Erano presenti Salvatore Avallone, figlio dell’Avvocato e attuale Amministratore Delegato di Villa Matilde Avallone e del Grand Hotel Parker’s, testimone diretto di un’eredità familiare di grande valore; Michelangelo Iossa, giornalista e scrittore, che ha sapientemente coordinato i lavori; e Francesco Prando, attore e doppiatore, che ha contribuito a rendere omaggio alla figura di Avallone attraverso la forza della parola.

Il fulcro del dibattito è stata l’opera dell’Avvocato nella valorizzazione del Falerno del Massico. Questo vino, leggendario nell’antichità, è stato riportato in auge grazie alla sua intuizione e alla fondazione di Villa Matilde Avallone, azienda che si è affermata come punto di riferimento nell’enologia campana. Tuttavia, Francesco Avallone fu molto più di un raffinato giurista e un profondo cultore di storia antica. Negli anni Quaranta, con straordinaria lungimiranza, egli intuì il potenziale culturale e simbolico dell’ospitalità di qualità, rilevando lo storico Grand Hotel Parker’s di Napoli e trasformandolo in un’autentica eccellenza italiana nel settore alberghiero.

La continuità di una visione familiare

Durante il convegno, Salvatore Avallone ha ripercorso con commozione e orgoglio la straordinaria traiettoria di vita del padre, Francesco Paolo Avallone. Un uomo che, dopo essersi laureato in giurisprudenza a soli 19 anni, scelse di radicarsi a Napoli. Fu proprio il suo profondo amore per la città partenopea a spingerlo, nel 1948, ad acquisire il Grand Hotel Parker’s. Anni dopo, nel 1965, il desiderio di far rivivere il mito del Falerno – il vino prediletto dagli antichi romani – lo portò a creare l’azienda Villa Matilde.

La visione pionieristica di Francesco Avallone continua a prosperare oggi, guidata dalla seconda e terza generazione della famiglia. Maria Cristina De Simone Avallone e Francesco Paolo Avallone sono alla direzione di Villa Matilde, mentre Giovanni e Francesca Torre Avallone sono al timone del Grand Hotel Parker’s. Salvatore Avallone ha infine condiviso l’emozione della nascita della quarta generazione, sottolineando come essa rappresenti il futuro e la perpetuazione di questa grande e prestigiosa eredità familiare.

Grand Hotel Parker’s: un’icona dell’ospitalità napoletana

Il Grand Hotel Parker’s a Napoli, rilevato e valorizzato dall’Avvocato Francesco Avallone, rappresenta un esempio emblematico di come la passione per il patrimonio storico possa tradursi in un’eccellenza imprenditoriale. Situato in una posizione privilegiata, continua a essere un punto di riferimento per l’ospitalità di alta qualità.

Grand Hotel Parker’s 4,5 stelle (1.688 recensioni) Hotel a Napoli Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele, 135, 80135 Napoli NA Telefono: 081 761 2474

Sito web: https://www.grandhotelparkers.it/

Instagram: https://www.instagram.com/grandhotelparkers/

Omaggi e riconoscimenti al Senato

L’iniziativa si è conclusa con la proiezione di un video suggestivo, che ha mostrato un ritratto dell’Avvocato Francesco Avallone realizzato dal Maestro Domenico Sepe, un tributo artistico alla sua figura. A tutti i presenti è stata donata una speciale bottiglia celebrativa “Francesco Avallone – 1925”, in tiratura limitata, un gesto di ricordo e apprezzamento.

Durante l’evento è stato conferito un riconoscimento speciale in memoria di Francesco Avallone, promosso dall’associazione di rilievo nazionale 50&Più, presieduta da Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio – Imprese per l’Italia. L’iniziativa ha visto la collaborazione di Collezioni Istituzionali, punto di riferimento nazionale per l’arte e l’editoria di pregio, e della Commissione del Premio Italiani ControVento. Il riconoscimento, consegnato da Angelo De Amicis (Vicepresidente nazionale della 50&Più), Maurizio Merolla (Presidente dell’associazione 50&Più – Campania) e Alessandro Martillotti (AD di CLZI – Collezioni Istituzionali), consiste in una preziosissima riproduzione della Costituzione Italiana, realizzata in un’edizione di pregio e in un unico esemplare, appositamente per l’occasione da Collezioni Istituzionali.

Un passaggio significativo della motivazione di consegna del riconoscimento, letto dal Presidente dell’associazione 50&Più Campania, Maurizio Merolla, ha così descritto l’Avvocato: “L’avvocato Francesco Avallone è una splendida figura di giurista proveniente dalla grande tradizione dei legali partenopei, nonché fiero custode di un patrimonio tipicamente nostrano: quello del vino e, in particolare, del leggendario Falerno. Maestro e luminare del diritto in quel di Napoli, terra da sempre votata all’arte forense – vissuta quale autentica missione – e al fascino dell’oratoria nelle aule di giustizia”. Questo riconoscimento si inserisce nel prestigioso quadro del Premio “Italiani ControVento”, che negli anni passati ha onorato personalità di calibro come lo chef Franco Pepe (2022), Maurizio Marinella (2023) per l’arte sartoriale, e Silvio Grattini (2024), fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri.

Un’eredità che ispira

La celebrazione del centenario della nascita dell’Avvocato Francesco Avallone non è stata solo un momento di ricordo, ma un’occasione per riflettere sull’importanza della visione imprenditoriale culturale nel promuovere il patrimonio italiano. La sua capacità di unire il rigore giuridico alla passione per la storia e all’innovazione nel settore enologico e alberghiero, specialmente a Napoli, rappresenta un esempio luminoso. La sua eredità continua a vivere attraverso le generazioni della sua famiglia, dimostrando come l’impegno e la dedizione possano forgiare eccellenze che resistono al tempo e continuano a raccontare la ricchezza culturale e produttiva del nostro paese.

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