Il racconto della nuova Campania attraverso la cucina di Alfonso Crisci

Nel cuore azzurro della Costiera Amalfitana, laddove l’orizzonte si confonde tra cielo e mare, c’è un luogo che trasforma la bellezza in gusto, e il gusto in racconto: è Oltremare, il ristorante fine dining dell’Hotel Club Due Torri di Maiori. Più che un semplice ristorante, Oltremare è una dichiarazione d’amore per la Campania, resa attraverso la cucina visionaria e radicata dello chef Alfonso Crisci.

Un viaggio tra i sapori della terra e del mare

La cucina di Oltremare non è mai un esercizio di stile fine a sé stesso, né un’ostentazione di tecnica. È, piuttosto, un percorso coerente che parte dal territorio – i Monti Lattari, il Vesuvio, il Tirreno – e approda in una dimensione nuova, in cui memoria e sperimentazione si incontrano. Alfonso Crisci è il narratore di questo viaggio: piatti curati, mai banali, che attingono con rispetto alla tradizione per poi evolversi con eleganza e coraggio.

In ogni portata si percepisce un lessico gastronomico personale, costruito su accostamenti decisi ma sempre armoniosi, consistenze che incuriosiscono il palato e cotture millimetriche che esaltano la materia prima. È una cucina che parla di stagioni, di radici e di un presente che ha imparato a guardare lontano senza dimenticare da dove viene.

Pomo dOlio”: il manifesto del gusto secondo Crisci

Tra i piatti più rappresentativi della cucina di Alfonso Crisci c’è Pomo d’Olio, una creazione che racchiude in sé un intero mondo: il legame profondo con la sua terra d’origine, San Gennaro Vesuviano, e la sua attuale dimora professionale, la Costiera Amalfitana. Uno spaghetto che va ben oltre la semplicità apparente del suo nome: è un vero atto d’amore verso il pomodoro campano, protagonista assoluto del piatto.

La base è un spaghetto di Gragnano, scelto per la sua struttura e tenuta, che accoglie e valorizza una sequenza raffinata di pomodori, ognuno portatore di un’identità precisa. C’è il Piennolo del Vesuvio, intenso e concentrato, il San Marzano, vellutato e dolce, il Corbarino dei Monti Lattari, con la sua vena sapida e selvatica, e il ramato, coltivato direttamente nell’orto dell’hotel, fresco e croccante.

Quattro varietà, quattro anime, quattro metodi di cottura distinti, pensati per rispettare le caratteristiche naturali di ciascuno. Nessuna forzatura, nessun eccesso: il segreto sta nell’essenzialità. Non viene aggiunto sale, proprio per non alterare il sapore originario dei frutti, che vengono esaltati con cotture lente, a bassa temperatura, confit o semplicemente a crudo.

Il risultato è un piatto che gioca tra equilibrio e intensità, in cui la materia prima viene trattata con rispetto assoluto. Ma Pomo d’Olio è anche un simbolo: rappresenta il desiderio dello chef di unire idealmente due terre, quella vesuviana e quella costiera, attraverso un ingrediente che parla una lingua universale. È cucina identitaria, ma proiettata nel presente. Un omaggio alla semplicità solo apparente, e al potere evocativo delle cose vere.

Alfonso Crisci: radici forti e visione chiara

Originario di San Gennaro Vesuviano, Alfonso Crisci è cresciuto tra i profumi del territorio vesuviano e la passione per la cucina. Dopo gli studi all’Istituto Alberghiero di Ottaviano, ha affinato tecnica e sensibilità grazie a esperienze nelle cucine di grandi maestri, in Italia e all’estero.

Nel 2010 fonda la Taverna Vesuviana, micro-laboratorio di alta cucina con 16 coperti, insieme alla moglie e sommelier Carmela Simonetti. Nel 2021 approda all’Hotel Club Due Torri di Maiori, dove oggi firma con personalità l’intera proposta gastronomica, dal bistrot Donna Emilia al ristorante gourmet Oltremare.

Oltremare: dove la cucina è narrazione

Il concetto stesso di Oltremare è quello di una narrazione gastronomica. Ogni piatto racconta un frammento di Campania, reinterpretato con tecniche contemporanee e con uno stile che rifugge mode e manierismi. Dalla terra vulcanica alle erbe di macchia mediterranea, dal pescato del giorno alle verdure degli orti costieri, la materia prima è sempre protagonista.

Ma è nel modo in cui Crisci la lavora che si compie la magia: emulsioni leggere, brodi intensi, fermentazioni controllate, affumicature discrete, marinature a regola d’arte. Una cucina che sorprende senza mai stancare, pensata per chi cerca non solo il gusto, ma anche un’emozione da ricordare.

Cinquanta con Vista”: il rooftop che apre le porte anche ai giovani del territorio

L’estate 2025 porta con sé una novità destinata a lasciare il segno: Cinquanta con Vista, il cocktail bar panoramico dell’ottavo piano dell’Hotel Club Due Torri. Nato dalla collaborazione con Cinquanta Spirito Italiano, realtà di eccellenza nella miscelazione d’autore con sede a Pagani, il bar non è solo un servizio per gli ospiti dell’hotel, ma una vera e propria destinazione per il pubblico locale, specialmente per i giovani della Costiera.

Con il suo stile informale ma curato, l’infinity pool, i tramonti mozzafiato sul Golfo di Salerno e una drink list di altissimo livello, Cinquanta con Vista è diventato il luogo ideale per un aperitivo d’autore o una serata tra amici sotto le stelle. Un’esperienza accessibile e coinvolgente che unisce la qualità alla convivialità.

Tra i cocktail in carta spicca Giancarlo’s Bamboo, interpretazione elegante e mediterranea di un grande classico, a base di Mancino Vermouth Secco, Palomino Fino Sherry e pesca. Un sorso secco, sapido e profumato, che richiama le atmosfere estive del Sud con raffinatezza.

La filosofia alla base della drink list valorizza materie prime stagionali, filiere corte e tecniche di miscelazione moderne: un approccio che dialoga perfettamente con la cucina di Crisci e ne estende l’esperienza sensoriale anche al bicchiere.

Il team di Cinquanta ha firmato progetti nei migliori bar del mondo – dal Dante di New York allo Stella Bar di Bangkok – e nel 2024 è stato inserito tra i Top 10 bar team d’Europa agli Spirited Awards di New Orleans: un curriculum di prestigio che impreziosisce un’offerta pensata per coinvolgere anche il territorio, e non solo il turismo di fascia alta.

Un progetto firmato al femminile

Dietro l’eleganza e la coerenza dell’Hotel Club Due Torri ci sono Anna e Nadia Citarella, che portano avanti con passione una visione di ospitalità raffinata ma autentica. Il loro tocco si percepisce in ogni dettaglio: dall’accoglienza calorosa al design curato, dalla scelta dei collaboratori al costante desiderio di innovare restando fedeli allo spirito del luogo.

Oltremare: un invito a guardare oltre

In un panorama gastronomico sempre più affollato e competitivo, Oltremare si distingue come un esempio virtuoso di come si possa fare alta cucina senza perdere l’identità. Il merito è di uno chef che sa ascoltare la propria terra, interpretarla e portarla al mondo con intelligenza e poesia.

Assaporare un menu di Alfonso Crisci a Oltremare non è solo un’esperienza sensoriale, ma un atto di cultura. È un modo per ritrovare la Campania nel profumo di un’erba spontanea, nella dolcezza inaspettata di una verdura dimenticata, nella sapidità intensa di un pesce cucinato come una volta, ma pensato con la mente di oggi.

E così, tra una portata e l’altra, il tramonto sul mare diventa il naturale sfondo di un racconto che non si vorrebbe mai interrompere. Perché Oltremare, più che un ristorante, è una promessa mantenuta: quella di un Sud che sa essere contemporaneo senza perdere l’anima.

Club Due Torri

Strada Statale Amalfitana, 3 – 84010 Maiori (SA)

Tel. 089 877699 – http://www.hotel2torri.com

https://www.foodmakers.it/pizzart-ad-acerra-la-pizza-di-gaetano-paolella-e-dello-chef-alfonso-crisci

Adele Munaretto

Adele Munaretto

Salernitana di nascita ma Flegrea di adozione, Logopedista proprietaria e coordinatrice di un centro di riabilitazione del linguaggio per bambini; dopo i trent'anni si avvicina al mondo del vino e della...

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