Vuoi stupire tutti a cena? Magari devi organizzare una cena con i tuoi colleghi o con il tuo partner e vuoi fare qualcosa di speciale, originale, una sera a tema ma non troppo impegnativa?

In tal caso, dopo aver letto le nostre guide 

per una cena romantica quasi perfetta e quasi improvvisata  e 

per une cena tra colleghi 

considera anche come ipotesi l’utilizzo del vino rosato come base per la tua serata o il tuo pranzo ricco di sorprese.

Infatti avendo in casa qualche bottiglia di ottimo vino rosato puoi fare moltissime cose eccezionali. 
La prima da fare subito, prima ancora di iniziare è: VERSARTI UN BICCHIERE DI VINO ROSATO.

Fatto? Bene, anche io. Adesso si inizia a ragionare.

Vediamo dunque che cosa puoi fare con quel che resta di questa bottiglia, prima di aprire le altre.

Se non hai la giusta scorta di vino rosato in casa, 
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1 – Cocktail di benvenuto.

Con un buon rosato si possono fare ottimi cocktail. Partiamo con due molto semplici. 
Il primo, con rosato, vodka, limone e basilico. 
Posizione sul fondo dei bicchieri una fetta di limone e due foglie di basilico. Aggiungi del ghiaccio e… pesta per qualche secondo. 

Poi aggiungi per ogni bicchiere 150 ml di rosato e 30 ml di vodka. 
Accompagna la bevanda con pezzettino di formaggio (meglio Grana o Parmigiano) e cubetti di mela e pera.

Se elimini il pestato di basilico e limone e cambi leggermente le dosi e a 90 ml di rosato e 30ml di vodka aggiungi 30 ml di succo di pompelmo, avrai un altro cocktail un po’ più leggero, ancora più adatto all’inizio della serata.

Diciamo che se quest’ultimo va bene per la cena con i colleghi, il primo va bene per un incontro galante.

Ad entrambi questi cocktail è possibile aggiungere pochi semini di peperoncino piccante e lasciar macerare per tre minuti prima di bere. Da fare solo se i tuoi commensali amano i sapori un po’ piccanti, e in questo caso ti suggerisco di optare per una serata a tema “Spicy rosé” e leggere il consiglio numero 5.

2 – Sangria

Per chi ama la sangria, esiste una ricetta per farne una squisita anche con il vino rosato.

La sangria rosé si prepara con una bottiglia di rosato, 120 grammi di fragole o uva a seconda della stagione, 80 di pesche o mele a seconda della stagione, 2 cucchiai di zucchero, 1dl di cognac, un bicchiere di succo di pompelmo. 

Lascia macerare in frigo per 4 ore circa il vino con lo zucchero e la frutta più dura (pesche, mele) e succo di pompelmo. 
Al momento di servire, aggiungi il cognac e la frutta dalla pelle più sottile (fragole, uva).   

Servire con tarallini integrali o al finocchietto, formaggio stagionato e frutta.

3 – Ricette speciali

Hai mai cucinato con il vino?

Non nel senso che lo bevi mentre cucini, ma nel senso che lo metti nelle pietanze! Se sì, sei in un buona compagnia, seppur non molta gente conosce le mille versatilità del vino rosato. Ad esempio, lo sai che sfumare con un rosato un risotto con la salsiccia esalta l’odore della carne? 
Vale lo stesso per il risotto con i funghi.

Altra cosa utile e gustosa è far marinare del salmone crudo a pezzi in un leggero strato di vino rosato, prima di farlo soffriggere con cipolla e sedano e usarlo come condimento per degli ottimi “spaghetti al rosato”. 

4 – Con una pizza

Puoi continuare a stupire e stupirti anche se non hai molta voglia/tempo di spadellare in cucina. 

Ordinate una pizza? Bene, sappi che un rosato leggermente fresco (ho detto leggermente, non serve servirlo ghiacciato!!) è ideale per una cena semplice ma non necessariamente leggera, come una pizza.

Va benissimo sia sulla margherita che su quelle più complesse con salsiccia o prosciutto. 
Consiglio speciale: prova a bere il rosato sulla diavola o su qualunque cibo piccante.

5 – Spicy rosé night

Hai ospiti che apprezzano il piccante e anche a te lo speziato piace? 
Sei fortunato! Festeggia questa fortuna rara preparando una cena per lo più piccante e abbinando al tutto del vino rosé.

Ecco un nostro consiglio semplice semplice, proveniente dalle terre lucane e dal centro Italia.

Per il primo: cucina quello che ti pare e quando servi aggiungi in cima ad ogni piatto un cucchiaio di olio, fritto per 30 secondi con peperoncino piccante a pezzi (meglio se lucano).

Non serve che si tratti di un piatto “invernale” come pasta al ragù di cinghiale.

Anche se hai preparato un delicato risotto alla zucca o una vellutata, un cucchiaio non abbondante di questo olio ancora bollente darà un’inebriante sensazione di pizzichìo nella parte posteriore del palato. Innaffiato da un sorso di buon rosato sarà estasi.

Sentiamo il dovere morale di dedicare presto un articolo intero a come organizzare una Spicy Rosé night. Lo faremo, nel frattempo, conosci altri modi per godere a pieno di un vino rosato, oltre a bere vino rosato?

 

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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